CAMBIARE VERSO! COME?

CAMBIARE VERSO! COME?

Non si dica che facciamo solo critiche.

Lista civica per Tufino fa sempre proposte ed indica sempre soluzioni e/o condotte amministrative. E anche adesso suggeriamo all’Amministrazione Comunale come cambiare verso.

Per esempio cambiare verso in questo periodo può essere la redazione del bilancio preventivo entro il 28 febbraio (scadenza attualmente prevista) anche e a prescindere da eventuali rinvii che potrebbero sopravvenire (e non arrivare alla fine di novembre come nel 2013).

Un’amministrazione previdente e corretta avrebbe redatto il bilancio di previsione 2014 entro la fine di dicembre 2013. Ma questo è chiedere troppo agli attuali gestori della casa comunale. Ci volevano altri amministratori, altra cultura politica, altre sensibilità sociali, altre … ma ci accontentiamo della scadenza prevista.

Perché è importante approvare il bilancio all’inizio dell’anno?

Perché il bilancio è lo strumento attraverso il quale, oltre a gestire l’esistente, si programma il futuro di un paese. Quindi, l’approvazione del bilancio , non è solo il momento dell’ illustrazione di “numeri”, ma rappresenta un momento fondamentale di indirizzo e l’Amministrazione Comunale definisce con questo strumento le linee fondamentali di sviluppo e di governo della Comunità. É proprio da questi numeri che emerge lo stato di salute del Comune, che si individuano i programmi e gli interventi necessari per rispondere ai bisogni dei cittadini e dell’economia locale.

E se sono capaci di cambiare oltre al verso anche le inclinazioni e accettare (contro natura) suggestioni democratiche, suggeriamo la redazione di un bilancio partecipativo (o almeno partecipato). Cioè quel metodo di formazione del bilancio preventivo che richiede la partecipazione diretta dei cittadini (o delle loro rappresentanze politico-sociale) alla redazione di specifici capitoli di spesa nei limiti di quanto appositamente stanziato dall’Amministrazione recependo quindi le istanze provenienti direttamente dalla comunità.

Purtroppo abbiamo già avuto prova di una molto carente propensione alla redazione di un bilancio partecipativo da parte di questa Amministrazione comunale. Ricordiamo infatti che, all’inizio dell’anno scolastico l’Assessore Esposito, in occasione di un pubblico confronto sui problemi della scuola, si impegnò a convocare i sindacati e le associazioni per avere indicazioni per la redazione del bilancio di previsione 2013 (!) per la parte relativa alla Scuola e per dar vita ad una commissione specifica sui temi dell’istruzione e della cultura.

Caro assessore Esposito, stiamo ancora aspettando che Lei, nella Sua infinita bontà, ci convochi. O, forse, dobbiamo pensare che quella Sua proposta era solo una fesseria?

E se sono capaci di cambiare oltre al verso anche le intenzioni,suggeriamo alcuni obiettivi: tenere sotto controllo e diminuire la pressione fiscale, contenere e qualificare la spesa, dare risposta ai bisogni della comunità e concentrare l’attenzione sulle risposte alle nuove situazioni di marginalità che la crisi economica ha prodotto, dare maggiore ascolto ai cittadini e alle realtà economiche, stanziare risorse per la salvaguardia dell’ambiente, per la valorizzazione del territorio, per la crescita culturale e sociale della comunità e per l’animazione della città.